Parliamo di tempo e tempistiche.

Tempo per avere un beneficio, tempo per recuperare una funzione (quella della colonna vertebrale) oppure tempo che puoi dedicare a fare quello che ti pare sottraendo tempo ai medici, ai farmaci e agli ospedali.

Per me il tempo è una delle risorse più preziose a disposizione e ne ho investito parecchio, direi proprio anni, formandomi in differenti strutture, ambulatori, cliniche ed ospedali ed addirittura istituti di ricerca come l’ Humanitas (Gavazzeni) e in questo lasso temporale durato quasi 15 anni, ho potuto toccare con mano quello che affligge la maggioranza di noi quando siamo nel ruolo del paziente e dobbiamo iniziare qualche tipo di cura e questi problemi, quelli di chi si rivolge alla medicina per come la conosciamo, inizia spesso e volentieri da quell’odioso rimbalzo tra ambulatori ed esami che porta con se una cosa ancora più odiosa: l’attesa

Attesa  in coda dal dottore, attesa per eseguire un esame visto che in alcune strutture il primo appuntamento è talvolta a 6 mesi…

Attesa del referto e attesa che un esperto ci possa dire esattamente cosa significhi esattamente il foglio che ti hanno piazzato in mano senza dirti né grazie né arrivederci.

E la cosa peggiore più frequente sai qual è?

Se dopo esserti sparato radiografie, TAC, risonanze, elettromiografie con aghi conficcati ovunque come t’avessero scambiato per una bambola vodoo, ti tocca ricominciare da capo alla ricerca di qualcuno che ti possa spiegare cosa stia succedendo alla tua schiena perché tra i professionisti che ti hanno visitato e magari trattato, nessuno è riuscito a darti una soluzione completa ed una strategia per evitare che i dolori si ripresentino.

Se sei tra i più fortunati hai ancora un corpo che reagisce bene alle terapie conservative come la manipolazione vertebrale o qualche tipo di massaggio,  tant’è che sono sicuro tu abbia trovato giovamento da qualche terapia precedente, molti mi parlano del loro precedente percorso con l’osteopatia o con la fisioterapia in cui hanno trovato un beneficio troppo effimero, poco duraturo o talmente di poca rilevanza e comunque non sufficiente a far diminuire i sintomi, per non parlare dell’amarezza di aver speso dei soldi in rimedi che seppur molto ortodossi e riconosciuti dalla “scienza ufficiale”, si sono dimostrati appunto inefficaci, proprio come nel tuo caso.

(controlla pure le recensioni sulla mia pagina google per capire a cosa io mi stia riferendo)

https://g.page/maldischienanovara?share

Avere un procedimento specifico, significa essere preciso nella diagnosi e così poi nel trattamento dei disturbi vertebrali tipici dei pazienti che si rivolgono alla chiropratica, disciplina sanitaria che si occupa dello stato di salute della persona con un’attenzione focalizzata nella cura della colonna vertebrale e di ciò che essa contiene, un contenuto molto prezioso e assolutamente delicato, il prolungamento del nostro computer centrale e dei suoi cavi, sto parlando del cervello e dei nervi spinali. Avere quindi un procedimento, un sistema di valutazione ultraspecifico per i significa andare diritti al punto, senza girarci intorno facendoti risparmiare moltissimo tempo per evitare che le cose possano peggiorare.

Tra 6 e 8 sedute possono bastare ad eliminare ben l’ 87% dei sintomi sono troppe per te?

Lo chiedo a te, quanto vale il tuo tempo?

Se hai più di 28 anni hai già capito che si tratta di una risorsa limitata e molto importante in cui ti puoi dedicare a diversi progetti, al lavoro, ma anche e soprattutto dedicarlo a fare ciò che ti piace o ti va di fare come andare in palestra, uscire con gli amici oppure stare in famiglia.

Come sai sono specializzato nella cura della colonna vertebrale e nella maggioranza dei casi di mal di schiena c’è un aspetto che costantemente lascia dei dubbi in chi è stato colto da un improvviso dolore lombare:

 quanto tempo ci vuole per farlo passare?


Innanzi tutto c’è una premessa da fare:

 

I MAL DI SCHIENA NON SONO TUTTI UGUALI.

Esistono circa 800 possibili cause di dolore vertebrale, un dolore è sempre da considerare in modo molto specifico per cui è sempre buona norma parlarne con il proprio medico di riferimento perché potrebbe essere la manifestazione di problemi più gravi come tumori o infezioni profonde dell’osso ed è necessario intervenire immediatamente per evitare danni peggiori,  la buona notizia è che circa il 95% di essi sono forme benigne anche se molto dolorose esse sono la manifestazione di problemi che coinvolgono strutture collegate alla colonna come muscoli tendini, dischi intervertebrali.

Tra i motivi principali delle sofferenze alla colonna vertebrale ritroviamo correlazioni viscerali come per esempio il mal di schiena durante il ciclo mestruale, cause sistemiche:

Ti ricordi l’ultima influenza che hai avuto con tutto quel dolore alle ossa provocato da una reazione infiammatoria al virus?

Quello che però rimane saldamente in testa alle classifiche delle ragioni per cui le persone hanno mal di schiena è collegato ad aspetti che potremmo definire patologie degenerative. Questo è un gruppo molto folto di sottocategorie che vanno dalle malattie reumatiche ai problemi posturali.

Realmente che tu abbia una contrattura muscolare o un’ernia del disco la causa principale è sempre un insieme di alcuni fattori e tra i più comuni ci sono: POCA ATTIVITA’ FISICA e MOVIMENTI e POSTURE SCORRETTE e PROLUNGATE per molte ore.

Immagina la scena: dopo un’intera giornata passata davanti al computer, arrivi a sera e fatichi a stare in posizione eretta e accusi delle fitte in zona lombare o spesso anche tra le scapole.

 Un dolore che spesso non passa nemmeno assumendo degli antidolorifici o iniettandosi chissà cosa. Ma la questione è più articolata e più diffusa di quel che puoi pensare.
Se ci pensi è un paradosso, viviamo in una delle società più moderne ed industrializzate, la tecnologia all’avanguardia dovrebbe essere d’aiuto per mantenere uno stato di salute al massimo dei suoi livelli e invece cosa succede? Aumenta la sedentarietà, aumentano i problemi muscolo scheletrici e i dolori del corpo.

Solo in Italia il 60% delle assenze sul lavoro sono dovuti al mal di schiena secondo la fonte INAIL.

E se sei un libero professionista dove nessuno ti paga la “malattia” il problema è ancora più grave.

Se ne sentono di ogni e ancora non sai realmente  quanto dura un mal di schiena?

Per aiutarti meglio a capire ti dico che ci sono 2 grandi gruppi: mal di schiena ACUTO  e il suo opposto il mal di schiena CRONICO.

In termini di durata la differenza è marcata, tant’è vero che se nel primo caso si ha un episodio molto doloroso che non lascia traccia dopo pochi giorni nel secondo caso invece si giunge addirittura a 12 SETTIMANE DI DOLORE. Sei pronto a rischiare DODICI non una ma DODICI SETTIMANE,  ben 84 giorni di dolore continuo che ti inchioda ad ogni movimento?
Sai bene di cosa ti stia parlando, della difficolta ad infilare le calze, di mettere ed allacciare le scarpe….vado avanti?

A questo punto ti chiedo: tu quanto tempo hai?

Quanto vale il tuo tempo per permetterti di stare male tra alti e bassi per ben TRE MESI?

Lo puoi “spegnere momentaneamente” con qualche antinfiammatorio con pochi o assolutamente nessun risultato ( i farmaci antinfiammatori ed il cortisone infatti non sono per nulla efficaci nel curare il mal di schiena, servono solamente ad attutire il dolore ma non certo a risolvere la causa) o addirittura continuare ad affidarti a i soliti trattamenti se non addirittura ai massaggi dell’estetista.

Voglio dire, puoi fare quello che vuoi ma non sottovalutare quello che puo’ rappresentare il dolore.

In realtà il dolore è un messaggio, una voce nella testa che proprio qui dentro causa i danni peggiori infatti la sua particolarità è che si lega alle emozioni poiché se si esamina la zona di dolore non si troverà alcun tessuto infiammato o danneggiato. Una nuvola nera che si staglia nel cielo azzurro della spensieratezza e felicità di una persona capace di muoversi liberamente.

 Il dolore quando diventa CRONICO si configura come uno dei tuoi peggiori nemici, un vero osso duro da sconfiggere che più tempo trascorre insieme a te e più diventa difficile battere.

Dopo la pioggia e i fulmini torna il sole e con se spesso un arcobaleno splendente di colori tenui e avvolgenti dal verde all’azzuro. La quiete dopo la tempesta che il METODO 0FF (metodo zero farmaci)™  ti garantisce.

 

Hai la sicurezza di un sistema passo passo, un algoritmo studiato in modo specifico per individuare LA CAUSA ed indicare al chiropratico quali siano successivamente le tecniche di trattamento vertebrale più adatte a ogni singolo caso, completamente all’OPPOSTO dei FARMACI che pretendono di essere utili per tutti senza considerare minimamente la persona con la sua storia, a meno che a te piaccia ingerire pasticche ti consiglio di leggere oltre….

Per creare questo sistema in grado di valutare la colonna ,scansionandola vertebra per vertebra con precisione chirurgica sono stati selezionati solo i test ortopedici e neurologici più sensibili nell’evidenziare le problematiche vertebrali.

Queste prove sono conosciute da tutti gli specialisti e costituiscono una sorta di “mappa del tesoro” in cui trovare la X. Se fosse però cosi facile trovare il tesoro nascosto ci sarebbero molti più avventurieri di successo e invece… oltre a possedere una mappa è necessario avere una bussola che ti indichi la strada

Ho preso in esame tutti i pazienti visti e messi a confronto ho voluto capire perché alcuni rispondevano meglio di altri, così studiando le particolarità di ogni test li ho messi in una SEQUENZA UNICA nel suo genere in modo da costruire una bussola capace di guidare il dottore a trovare finalmente la X, un pò come la bussola di Johnny Depp nei panni del mitico capitan Jack Sparrow.

 

La X in questo caso è la causa che interferisce con il sistema di controllo dei muscoli ed indebolendoli, irrigidendone altri ti espone continuamente fastidiosi effetti come il dolore e l’infiammazione.

 La cosa meravigliosa è che in realtà quello che ho costruito in realtà è sia bussola che pala perché oltre ad indicare la strada, fornisce chiare direttive su quali strumenti o per meglio dire tecniche manuali chiropratiche, utilizzare per forzare la serratura  e togliere le catene che ti tengono incatenato al forziere.

Se ancora stai decidendo se fare qualcosa per la tua schiena, nonostante ti abbia messo sotto il naso tutti i problemi collegati alla gestione del mal di schiena da parte dei professionisti generici, le scocciature non finiscono…ne metto in luce un’altra ben più strutturata all’interno delle varie cliniche convenzionate.

 

I CICLI DI TERAPIA da 10 sedute.


La ragione probabilmente a cui gira intorno questa cosa dei cicli da 10 sedute è che il nostro corpo generalmente ci mette tra le 6 e le 8 settimane a portare a termine un processo di guarigione completo. Quindi potrebbe avere un senso, ma da chi ci lavora dentro al sistema ti assicuro che il 93,5% di chi sta la fuori non ha mai aggiornato le sue procedure.

Ma perché proprio 10 + 10?

Non c’è nessun razionale scientifico dietro quel numero ma negli anni ‘90 per comodità delle strutture convenzionate è stato utilizzato come prassi.

E gli studi/ ambulatori a cui ti sei rivolto in passato?

Anche in molti degli studi in cui ho lavorato la prassi di alcuni dottori è a tutt’oggi un piano standard fatto in generale da 4 fasi:

1. la visita inziale;
2. intensiva;
3. riabilitazione;
4. mantenimento;

Peccato che non sempre, se non nei casi più acuti e gravi è necessario programmare con tanta assiduità delle sedute terapeutiche.

Non credi che in più di 20 sedute probabilmente si siano concentrati su una causa sbagliata se non hai avuto un minimo risultato che possa essere soddisfacente?

Il dubbio è più che lecito e se ancora non hai avuto modo di pensarci tu stesso, vuol dire che sei ancora in tempo per non fare la fine di molte persone come te, scendi dalla giostra, smetti di farti prendere in giro da gente che senza un minimo di prove e senza neanche l’ombra di un metodo ti promettono una “pillola magica”.

Da dove iniziare il percorso?
Il primo appuntamento in cui verificare quale sia esattamente la zona primaria in cui il sistema incontra difficoltà (la causa) attraverso l’analisi funzionale vertebrale chiamata SISTEMA FOCUS™.

 La fase intensiva di trattamento e le verifiche sono le 2 fasi standard in cui si divide il trattamento.

Lavorare con le prime sedute per correggere la causa comporterà una diminuzione dei sintomi questo è il compito della fase intensiva.

6 sedute e l’87% in meno di dolore, senza medicine o intrugli strani. Mica male no?!

La vera chiave per sbloccare il tuo forziere però si chiama VERIFICA.

Sai cosa significa programmazione? Se hai una macchina di sicuro esegui con una certa regolarità tagliandi e revisioni….

Cosi potrai fare più kilometri con la tua autovettura senza doverla cambiare prima del tempo.

Nello stesso modo in cui la prima fase  serve a riparare il motore, la seconda invece VERIFICA con regolarità gli assetti della tua macchina in modo che non ti lasci a piedi per strada e tu la possa condurre per più kilometri possibili.

Se quindi con la prima parte del metodo zero farmaci™ ti dimentichi la maggior parte dei dolori, nella seconda trovi vai a verificare che sia tutto in regola tra colonna vertebrale e muscoli evitando accuratamente di avere dolorose recidive.


Il risparmio è molteplice, stai ricevendo un servizio personalizzato, stai ricevendo delle cure su misura e non preconfezionate, hai la supervisione di un esperto della colonna vertebrale che risponde alle tue domande, stai usando finalmente un metodo fatto da un percorso che non lascia dubbi, preciso, studiato per adattarsi perfettamente al tipo di mal di schiena specifico evidenziato dai test e non da logiche di comodo.

Insomma meno tempo perso a girare tra cicli di massaggi e medicinali inutili, meno soldi buttati al vento per soluzioni a breve termine e spesso dannose.
PIU’ TEMPO per te e la tua attività  sportiva, PIU’ SOLDI  per te che non sarai costretto a stare a casa perché hai finalmente cancellato il ricordo del dolore con delle sedute specifiche per la tua schiena.


Finendo, aggiungo che la parte più importante la fai comunque e sempre TU!
Io faccio sempre, sempre, sempre il massimo per i miei pazienti ma non accetto di lavorare con chi non fa nulla per se stesso e non segue i miei consigli a supporto della terapia che avviene sul soffice lettino in studio.

Te lo dico in anticipo, mi prendo la responsabilità del tuo percorso solo se collabori attivamente con me.

Voglio che ti fidi di me, ma la fiducia è una merce rara e che oggi in special modo sempre piu cara da concedere.
Ci sono troppi guru ed esperti sugli schermi, circondati da personaggi che se tu vivessi nel mondo collegato alle patologie vertebrali, dovresti evitare come la peste…
Hanno un enorme seguito sui vari instagram, facebook etc..

Per dimostrarti che l’aiuto che posso fornirti non è una vetrina, ma qualcosa di solido e reale ti REGALO SUBITO alcune strategie per cominciare.

Scegli un metodo specifico a quando decidi di adottare abitudini sane e tralasciare quelle dannose, inizia dal basso, comincia a muoverti più spesso, almeno 2 ore a settimana di attività fisica e dopo qualche settimana incrementa fai che questa attività diventi più intensa come sollevamento pesi, crossfit , HIIT senza però richiederti piu tempo di quanto ne stavi mettendo.

 
Altro consiglio super basilare e super super importante: Bevi molta acqua. Servirà per migliorare la qualità dei muscoli perché come saprai il nostro corpo ha un’alta percentuale di liquidi e se sei tendenzialmente disidratato non potrai pretendere di avere dei muscoli fluidi e morbidi.

 

Segui gli esercizi che ti vengono consigliati perché in studio ci vieni per 30 minuti ma il resto della giornata dipende solo da TE e io non mi prendo la responsabilità per i fannulloni ma gioisco insieme ai pazienti più volenterosi e attenti a creare il cambiamento che da tanto tempo desiderano.

Tu sei pronto a realizzarlo, sei pronto a dire ADDIO AL MAL DI SCHIENA? Prenota la tua visita mandando una mail a info@dalchiropratico.it